Saranno linee guida al bilancio pesca 2023 dell’UE.
Approvati, in commissione Pesca, gli emendamenti proposti da Lucia Vuolo, europarlamentare PPE/FI, e condivisi dai colleghi Mato (PPE/FI), De Meo (PPE/FI) e Tardino (ID/Lega).
Non dimenticando esplicitamente “la pesca su piccola scala”, gli emendamenti chiedono con forza alla Commissione europea di sostenere “efficacemente le aree di pesca maggiormente in difficoltà, come quella del Mediterraneo occidentale, in forte sofferenza anche a causa della riduzione del 6% dello sforzo di pesca per gli stock demersali per il 2022”. Il testo votato diventerà così cornice della linea di bilancio dell’Unione europea per il 2023 destinati al settore della pesca.
“Sono particolarmente orgogliosa del risultato raggiunto oggi. Un lavoro di quattro mesi portato avanti con caparbietà e serietà grazie al costante ascolto delle comunità e dei tanti pescatori che continuerò a tutelare, ascoltare, supportare. La pandemia prima e la guerra in Ucraina ora, il conseguente aumento dei costi dell’energia e dei carburanti, stanno massacrando le nostre imprese. Oggi è stato un piccolo passo, ma è necessario che l’Europa si impegni piuttosto per un tetto ai prezzi dell’energia e colmare così un ritardo irrispettoso agli occhi di tanti cittadini e imprese in difficoltà”. Così Lucia Vuolo immediatamente dopo il voto a cui ha preso parte in Commissione pesca del Parlamento europeo.