L’europarlamentare è ricandidata con la lista di Forza Italia-Noi Moderati nella circoscrizione meridionale.
Salerno 15 MAG 2024 – Pronta a tornare a lavorare a Bruxelles per rappresentare, in particolare, le richieste e le esigenze del Sud Italia l’onorevole Lucia Vuolo, europarlamentare salernitana (è originaria di Pagani) di Forza Italia, ricandidata al Parlamento Europeo nella circoscrizione meridionale.
Perché ha accettato di ricandidarsi al Parlamento Europeo?
“In cinque anni di mandato al Parlamento europeo ho capito quanto sia importante la presenza e la competenza per garantire i migliori risultati possibili all’Italia. Io ho lavorato nella commissione Trasporti e Turismo e nella commissione Pesca, segnando più del 99% di presenze. Grazie al costante impegno ho ottenuto l’aumento dei finanziamenti per le infrastrutture viarie nelle aree dove il PIL procapite è inferiore del 75% rispetto al PIL europeo, l’inserimento dei porti di Porti di Bari e Brindisi nel neonato corridoio TEN-T Balcanico che consente la creazione di una tangenziale viaria e marittima dell’Adriatico e infine l’inclusione dell’Aeroporto “Costa d’Amalfi” di Salerno nella rete TEN-T che porterà ad avere circa 4 milioni di presenze in più sul nostro territorio. La Campania ospita ogni anno 10 milioni di turisti, la metà rispetto al Veneto. Se offriamo servizi e infrastrutture possiamo cresce enormemente ed è questo il mio obiettivo, la crescita della Campania e del Sud. C’è ancora molto da fare e grazie alla mia determinazione di donna del Sud sono certa che potrò fare del bene per la mia terra”.
Quali sono i temi che sta affrontando in questa campagna elettorale?
“Grazie per la domanda, io sto affrontando temi e non slogan. Parlando con la gente vedo che c’è diffidenza nei confronti dell’Europa, come se fosse una matrigna cattiva che ci vuole affamare. La realtà è diversa, in Europa si decidono il 60% delle leggi di interesse nazionale ed è per questo che si può e si deve fare tanto per influire sulle norme. La presenza di Forza Italia all’interno del Gruppo PPE è la garanzia. Sul territorio io parlo di turismo, di agricoltura, di infrastrutture e infondo speranza ed entusiasmo alla mia gente. Migliorare e crescere è possibile. Chiedo solo di diffidare da chi pensa di venire in Europa a gridare. I risultati si ottengono stando ore e ore ai tavoli negoziali e lavorando sodo per il proprio paese”.
In che modo si convincono gli indecisi, che rischiano di trasformarsi in astensionisti, ad andare a votare?
“Gli indecisi o astensionisti non vanno giudicati o additati, sicuramente se non sentono l’Europa vicina una parte di colpa è da attribuire alla politica. Io sono sempre tra la gente e cerco di spiegare i vantaggi che si possono avere da una presenza forte in Europa. Se si sente la necessità di cambiare lo si può fare esprimendo il proprio voto. Ricordo però che i benefici si hanno se c’è una partecipazione attiva e mi vorrei rivolgere soprattutto ai giovani, che ho ospitato molte volte in Parlamento: leggete i programmi, documentatevi, studiate e siate consapevoli. Sul mio sito troverete un programma dettagliato di quello che voglio realizzare. Queste elezioni sono importanti per delineare il tipo di futuro che vogliono: essere cittadini europei o provinciali? Sta a voi”.
Queste elezioni sono da considerarsi un test politico per il Governo e le opposizioni?
“No. Non si deve fare l’errore di confondere il Governo nazionale con il Governo in Europa. Sicuramente ci sono diverse sensibilità all’interno delle varie coalizioni con un’idea di futuro diverso. Ribadisco che la garanzia è avere Forza Italia all’interno del gruppo di maggioranza più influente e importante. Pensi che gli altri partiti vengono da noi a chiedere di far approvare delle modifiche (emendamenti). Più eletti di Forza Italia siamo, più risultati saremo in grado di portare in Italia. Io mi voglio assumere la responsabilità di portarli per il Sud, che ho sempre nel cuore”.
Intervista rilasciata al quotidiano online SALERNO TODAY. Intervista di Roberto Junior Ler