L’Unione europea dovrebbe rinforzare rafforzare il suo impegno diplomatico a favore dei diritti delle donne in Iran supportando un cambio di regime che garantisca la promozione della democrazia, dei diritti umani e della sicurezza.
Questo è quanto chiedono in sintesi gli eurodeputati Gianna Gancia (ID/Lega), Lucia Vuolo (PPE/Forza Italia), Stefania Zambelli (PPE/Forza Italia) e Pietro Bartolo (S&D/PD) con un’interrogazione presentata alla Commissione europea.
Il testo solleva preoccupazioni significative riguardo le sistematiche violazioni dei diritti umani in Iran, sottolineando in particolare la condizione disastrosa delle donne sotto l’attuale regime. Questo documento enfatizza la necessità di un’azione europea più decisa, considerando la repressione violenta delle proteste nazionali, la discriminazione e la violenza di genere, incluso l’aumento delle esecuzioni di donne, e il coraggio delle detenute politiche femminili e delle madri in lutto che cercano giustizia.
“Con l’evento di febbraio da me organizzato con la resistenza iraniana ho voluto rendere merito ed onore ai troppi iraniani, popolo di pace e di grande, morti per la libertà. L’interrogazione chiede una posizione più forte dell’UE nei confronti di un regime oggi al potere lontano anni luce da quello che gli iraniani in realtà sono” Dichiara l’Onorevole Lucia Vuolo, europarlamentare PPE/Forza Italia.
“Le donne iraniane hanno mostrato una forza e un coraggio incredibili nella loro lotta per la libertà e la giustizia” dichiara l’On. Gancia. “È nostro dovere, come comunità internazionale, ascoltare la loro voce e agire concretamente per sostenere la loro battaglia. L’Unione Europea deve adoperarsi con tutte le sue risorse diplomatiche per favorire un cambiamento in Iran che ponga al centro i diritti umani e la dignità delle donne, sostenendo un regime che rispecchi veramente i valori della democrazia e della libertà.”
Con questa iniziativa, gli eurodeputati mirano a catalizzare un rinnovato impegno da parte dell’UE, enfatizzando la necessità di un approccio più proattivo e coerente nell’appoggiare le donne iraniane e il loro desiderio di cambiamento e giustizia. La situazione in Iran richiede una risposta forte e unita, che rispecchi i principi fondamentali su cui si fonda l’Unione Europea.